« ITALIENS quand les émigrés c’était nous » (Italiani : quando gli emigrati eravamo noi) e « SI ON CHANTAIT LA PAIX ? » (E se cantassimo la pace?)Opera di Algeri, 24 e 25 ottobre, ore 20
Sono due spettacoli che si inseriscono nel contesto delle iniziative programmate ad Algeri per la XIX Settimana della Lingua Italiana, che ha come tema generale “L’italiano sul palcoscenico”. I due eventi musicali, di forte impatto storico e di grande attualità, sono prodotti dalla rivista bilingue italo francese RADICI, diretta dal giornalista Rocco FEMIA e vedranno come protagonista il gruppo italo-francese INCANTO.
Lo spettacolo sull’emigrazione ha ricevuto anche il prestigioso sostegno della Fondazione Cristina di Svezia per il suo lavoro contro l’intolleranza e la
xenofobia. Il programma prevede brani in lingua italiana, sottotitolati su grande schermo. In un momento storico come quello che stiamo vivendo in cui c’è urgente bisogno di tessere legami profondi verso altri continenti e culture, i due spettacoli in programma ad Algeri (sulla storia della nostra emigrazione nel mondo e sulla necessità di una pace che deve passare dalla condanna di qualunque inutile guerra), provano che la musica e l’arte possono contribuire a creare uno spazio di scambio umano e culturale tra Algeria, Italia e Francia, italiani, francesi e algerini, franco- italiani, franco-algerini, italo-algerini e appassionati di musica e di ogni espressione artistica al di là di ogni frontiera.
21-27 OTTOBRE 2019 – XIX SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO: L’ITALIANO SUL PALCOSCENICO
L’iniziativa della Settimana della Lingua Italiana nel mondo è promossa dal Ministero degli Affari Esteri italiano, ed è imperniata su un tema che funge, ogni anno, da filo conduttore per l’organizzazione di un vasto programma culturale che si concentra sulla diffusione della lingua italiana. Si tratta di un importante appuntamento annuale, lanciato nel 2001, a seguito di un accordo tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’Accademia della Crusca.
Non riesco a vedere nel nostro Paese il problema del razzismo. Sembra che più ne parlate più aumentate per quei pochi esaltati a prenderne atto del razzismo.Se voi vedete gli ITALIANI razzisti: io mi dissocio di fare discorsi seri sull’argomento migranti. Vorrei essere utile come dettato dal regolamento , fare discorsi a scopo divulgatori culturale nel vero senso della parola. Sono interessato sia soprattutto la parte artistica, archeologica, e mitologica. In tal senso aderisco al gruppo. Se le vostre intenzioni sono politiche e religiose, allora toglietemi dal gruppo. La cultura può essere fatta anche su questo sito elettronico, unico scopo vero e reale può essere fecondo.Saluti al gruppo .