“WOMEN’S CHAIN FOR PEACE, JUSTICE AND ENVIRONMENTAL DEFENSE”
Per valorizzare e mettere al servizio della comunità: Il talento, la creatività, l’estro, la professionalità e l’ingegno al femminile
To enhance and put at the service of the community: Female talent, creativity, inspiration, professionalism and ingenuity
REGINA RESTA, Presidente Verbumlandiart-Aps, Editore Verbum Press, poetessa, Event Manager e Wedding Planner, ideatrice del Progetto.
COMITATO D’ONORE
AIDA ABDULLAEVA, artista, presidente Progetto Angeli Uzbekistan
ANIA GRANJO, professoressa, avvocato e scrittrice, Spagna
ANNAMARIA CAMPA, biologa, dirigente scolastica
ANNATONIA MARGIOTTA, Responsabile Interventi per la diffusione della legalità presso Regione Puglia
ANTONIA TSITSI, General Manager, scrittrice, esperta d’arte, Grecia
CINZIA TEDESCO, Artista, musicista, vocalist jazz e compositrice
CLAUDIA PICCINNO, docente, poetessa, critico letterario, traduttrice
DOROTEA MATRANGA, poetessa, critico letterario, creatrice del Movimento letterario “Corto-Poesia”
ELEONORA ALTAMORE, stilista internazionale
ELISABETTA BAGLI, poetessa, traduttrice
ENESCU STELLA CAMELIA, musicista, Romania
ESTER CECERE, Primo Ricercatore presso Consiglio Nazionale Delle Ricerche Taranto, poetessa.
FATMA NAZZAL, manager beauty center, Palestina.
FIORELLA FRANCHINI, scrittrice, giornalista.
GABRIELLA IZZI BENEDETTI, scrittrice, docente, Presidente presso Società
vastese di storia patria “Luigi Marchesani”
GABRIELLA ROSAMARIA CRISTAUDO, docente di lettere.
GORDANA SARIC, Profesor FRANCUSKOG I PJESNIK, MONTENEGRO.
GORDANA TAKEC, docente presso Institute for European Studies, poetessa, scrittrice, editore.
HILAL KHARHAN, Poet Writer Medical Doctor Mother, WFP Intercontinental Director WPM Turkey Member, Turchia.
IZARA BATRES, professoressa e scrittrice, Spagna
LORENZA ALTAMORE, membro dell’Ordine Civico Mediceo di Firenze, Magistro Mediceo e Provveditore Granducale della Commenda Corpus Filantropico
MAJA HERMAN SEKULIC, write besides New York/ Belgrade
MARCELLA CAMELLINI, Medico dirigente della Struttura Complessa di Cardiologia Ospedale di Sassuolo.
MARIA DI GIOVANNI, Ufficiale Al Merito Della Rep., Nuovo Quotidiano Di Puglia Presidente Smaiso – Sunrise Onlus – Scrittrice
MARIA PIA ROSSIGNAUD, Direttrice presso Media Duemila/Osservatorio TuttiMedia, Vice President presso Osservatorio TuttiMedia e Teacher presso Sapienza Universita’ di Roma – Dipartimento di Fisica, Giornalista
MARIA PIA TURIELLO, criminologa esperta in violenza di genere.
MARILISA PALAZZONE, docente, avvocato.
MARINA PRATICI, Scrittrice, poetessa e critica letteraria.
MILICA LILIC, scrittrice, poetessa, giornalista, Serbia.
MIRJANA DOBRILLA, scrittrice, poetessa, traduttrice Serbia.
ROSELLA MURANO, docente, scrittrice.
SONIA FANULI, Psicologa e psicoterapeuta in formazione Gestaltica, Maestra d’Arte
STEFANIA ROMITO, giornalista radiotelevisiva, scrittrice
TIZIANA GRASSI, scrittrice, giornalista
TIZIANA PROTOPAPA, Consulente Progettazione e Comunicazione per lo Sviluppo Territoriale (Turismo/Ambiente/Cultura/Welfare)
Siamo un gruppo di donne legate dalla passione per l’arte e la cultura ci siamo unite per creare una catena di solidarietà con donne non solo del nostro territorio locale, nazionale, ma anche internazionale, per realizzare con gli strumenti della parola, della scrittura, della creatività artistica, delle competenze specifiche, attività specifiche a beneficio dei giovani e delle comunità.
“CATENA DONNA” ha l’obbiettivo di mettere in relazione le donne di tutto il mondo per una testimonianza di solidarietà tra paesi anche distanti tra loro e vuole essere un punto di incontro per tutte le ideologie e culture senza distinzione di razza, di religione e orientamenti politici, temi discriminanti per la costruzione di un vero dialogo.
Lavorando insieme, le donne potranno sentirsi più unite e vicine, come parte di una catena illimitata che rappresenta il punto di contatto della creatività al femminile, la catena unisce simbolicamente i pensieri e i desideri di ogni donna che potrà contribuire a realizzarla in piena libertà perché ognuna ha in sé la fantasia e le potenzialità per fare qualsiasi cosa e crediamo che questa catena diventi una grande unione.
Cercheremo di rispondere al bisogno delle donne di accedere a informazioni sui diritti e i servizi di cui possono godere, aumentare la consapevolezza e supportarle nel partecipare alla vita culturale, sociale ed economica, attivare campagne di educazione e comunicazione che contribuiscano a promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini
La chiave metodologica che sarà adottata per lo svolgimento del progetto sarà l’autoformazione, proprio perché capace di coinvolgere tutti i soggetti partecipanti chiedendo loro di assumere da subito una posizione attiva senza pregiudizi che blocchino la capacità di ascolto, la conoscenza e il peso delle politiche di genere messe in atto nei Paesi avanzati: quanto cioè il loro impatto sia stato rilevante nel perseguimento della parità.
Gli esiti sono diversi, secondo il contesto culturale e di quanto la leadership maschile sia ancora dominante.
Non si vogliono escludere gli uomini, non sarà un solo movimento selettivo di genere, ma di cooperazione con tutti i soggetti che tengano alla valorizzazione delle attività condotte dalle donne per il bene comune e il futuro dei nostri figli.
Nel mondo esistono profonde disuguaglianze di genere, rispetto al lavoro, alla possibilità di istruirsi e di esprimere liberamente la propria personalità, quasi sempre sono disuguaglianze dovute alle tradizioni, all’integralismo e alla povertà.
Nonostante tutti i progressi ottenuti (diritti civili, partecipazione alla vita economica e sociale) ci sono ancora disparità nel mondo del lavoro: Le donne trovano difficoltà a raggiungere posizioni di potere e di prestigio. Spesso a parità di compiti svolti, guadagnano meno degli uomini.
La situazione è molto più grave nei paesi a sud del mondo, dove le donne, ma soprattutto le figlie femmine sono oggetti di vendita.
L’analfabetismo è un problema serio sia per i maschi che per le femmine, ma ovunque il tasso femminile è maggiore.
In molti paesi alle donne è vietato guidare, andare all’estero senza un permesso scritto da un parente maschio. Le donne sono anche vittime di una forte discriminazione.
Ciò le rende inferiori a livello economico, culturale e persino sociale.
Il nostro Movimento vuole dare voce a tutte le donne che ne vogliono fare parte, donne di talento e creatività che utilizzando i social media a disposizione, le piazze, la scuola, i centri di formazione e culturali, possono coinvolgere e raggiungere più persone.
Costruiamo tutte insieme questa Catena…
Il prof
Lenoci ha fatto un bellissimo intervento durante la premiazione avvenuta il 14 ottobre scorso
È di notevole qualità il modo chiaro e coinvolgente in cui ha spiegato le sue idee e i suoi progetti riguardo all’economia sostenibile
Grazie mille.
Regina Resta
VIVA LE DONNE
Ottima informazione, catena donna per la pace mi sembra una iniziativa da elogiare comunque un tema da solidarizzare per giusta causa. Complimenti e avanti con fiducia e ottimismo.🌹❤️