Insigniti Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo Antonio De Ferrariis” 2024
Insigniti Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo Antonio De Ferrariis” 2024
Gilberto Pichetto Fratin si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Torino. Dottore commercialista e professore di Ragioneria, ha sempre svolto attività professionale come consulente d’impresa nel ramo societario, fiscale, per imprese e professionisti. Ha rivestito cariche pubbliche presso amministrazioni comunali e regionali prima e dopo essere stato eletto al Senato della Repubblica con il Popolo della Libertà e Forza Italia durante la XVI legislatura (2008-2013) e nella XVII Legislatura. È stato segretario della V Commissione permanente Programmazione economica, Bilancio, dal 2010 Capogruppo del Popolo delle Libertà e componente dell’XI Commissione permanente Lavoro, Previdenza sociale, e della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro. Nella precedente Legislatura ha ricoperto l’incarico di Capogruppo in Commissione Bilancio al Senato e nel Governo Draghi è stato nominato Vice Ministro al Ministero dello Sviluppo Economico. Nel corso del suo mandato, sulla base delle deleghe assegnategli dal Ministro Giorgetti, il Vice Ministro Pichetto sta seguendo numerose tematiche legate particolarmente al settore automotive, al commercio e alle politiche industriali. A tal fine si sono insediati dei tavoli tematici che affrontano i vari settori per un confronto sempre attivo e propositivo con tutti gli stakeholder interessati. Il Vice Ministro sta inoltre lavorando per definire una strategia di politica industriale volta ad individuare i provvedimenti necessari per il rilancio del Paese e dell’area piemontese, tenendo in considerazione per quest’ultima, il vantaggio di avvalersi delle potenzialità del territorio in termini di competenze scientifiche, infrastrutture e professionalità esistenti, dalle università alle imprese, alle lavoratrici e ai lavoratori. In ultimo ha lavorato alacremente affinché il Parlamento potesse approvare nell’ambito del provvedimento “Sostegni bis” l’istituzione del ‘Centro italiano di ricerca per l’automotive e aerospazio’. Il centro, con sede a Torino è finalizzato alla creazione di una infrastruttura che utilizzi i metodi di intelligenza artificiale, al fine di incrementare il trasferimento tecnologico e favorire l’aggregazione tra le filiere automotive e aerospazio, condizione strategica per spingere più in generale verso l’innovazione del Paese. Un impegno concreto dunque per facilitare e stimolare la competitività delle imprese italiane, accelerando la ripresa e favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro. Nella XIX Legislatura è eletto alla Camera dei Deputati, nel Collegio Plurinominale Piemonte 02. Nell’attuale governo Meloni è stato nominato Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Per il suo impegno nella tutela dell’ambiente e nella promozione di politiche energetiche sostenibili. Per la sua capacità di affrontare le sfide legate alla transizione ecologica con una visione pragmatica e innovativa, lavorando per un equilibrio tra sviluppo economico e protezione ambientale, promuovendo misure volte a ridurre l’impatto ambientale e a incentivare l’uso di fonti energetiche rinnovabili.
Attilio Fontana è nato a Varese; avvocato penalista titolare dal 1980 di uno studio legale sito in Varese, si è laureato in giurisprudenza nel 1975 presso l’Università degli Studi di Milano.
Dal 1979 al 1982 ha assunto la carica di Conciliatore di Induno Olona e dal 1983 al 1988 quella di Vice Pretore Onorario avanti la Pretura di Gavirate.
Dal 2009 al 2017 è stato componente del Cda e vice Presidente vicario di Fiera Milano.
La sua attività politica inizia con la nascita della Lega Nord; dal 1995 al 1999 è stato sindaco del comune di Induno Olona; Sindaco di Varese eletto al primo turno nel 2006 e confermato nel 2011; in questi anni ricopre anche il ruolo di Presidente di ANCI Lombardia (dal 2009 al 2014); diventa poi consigliere regionale della Lombardia e Presidente del Consiglio regionale dal 2000 al 2005.
Nel 2018 viene eletto presidente della Regione Lombardia. Viene riconfermato nelle elezioni regionali del 2023.
Per il suo impegno nella guida di una delle regioni più importanti e dinamiche d’Italia. Per aver affrontato sfide significative, promuovendo politiche volte allo sviluppo economico, alla modernizzazione dei servizi e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini lombardi. La sua leadership, in particolare nel periodo complesso della pandemia, ha contribuito a rafforzare il sistema sanitario regionale e a sostenere la ripresa economica.
Dopo il Diploma di Perito Agrario si è laureata in Scienze Biologiche e Biomediche presso l’Università degli Studi di Pavia. Nello stesso periodo è stata amministratrice di una tabaccheria a Voghera.
Ha lavorato fin dal 2011 nell’ALER Milano, per poi trasferirsi all’Aler di Lodi, dove è stata fino al 2017 Responsabile di Presidenza e Direzione Generale ALER Pavia-Lodi, ed entrando poi in aspettativa.
Militante della Lega dal 2006, nel 2015 si candida alle comunali di Voghera, raccogliendo 78 preferenze e non venendo eletta. Nel 2016 vince il Congresso a Voghera diventa Segretaria cittadina. Nel 2020 si ricandida alle elezioni della sua città, ottenendo 755 preferenze e diventato Consigliere Capogruppo.
È stata parlamentare dal 2018 al 2022. Nel 2021 ha avuto la nomina a Responsabile Lega Lombarda – Dipartimento Tutela Biodiversità e Benessere Animale.
L’11 novembre 2022, terminata l’esperienza in Parlamento, viene nominata assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità della Regione Lombardia in sostituzione del neo ministro Alessandra Locatelli. E’ stata riconfermata nella stessa carica nel 2023, dopo avere partecipato vittoriosamente alle elezioni regionali, in cui ha ottenuto, nel collegio di Pavia,7.680 preferenze.
Dal 2015 a dicembre 2017 è stata Responsabile Federcasa Lombardia, Associazione Regionale che ha lo scopo di sviluppare politiche autonome nell’ambito della Federazione Nazionale di settore.
Per il suo profondo impegno nel promuovere politiche a sostegno delle famiglie, delle persone più vulnerabili e per la parità di genere. Per la dedizione che applica per migliorare i servizi sociali, sviluppare iniziative a favore dell’inclusione e garantire pari opportunità per tutti i cittadini lombardi. La sua capacità di ascolto e il suo approccio pragmatico alle sfide sociali hanno portato a interventi concreti e a un rafforzamento del sostegno alle comunità.
Avvocato e già vicepresidente nazionale dell’Associazione Libera. Nomi e Numeri contro le mafie APS.
Già Presidente dell’Associazione Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro Mafie e Corruzione.
Nel 1994 Vicesindaca del Comune di Niscemi (CL), con delega anche alla Pubblica Istruzione.
Laureata in Giurisprudenza all’Università di Palermo dove ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della lotta alle mafie seguendo con passione il lavoro dei tanti magistrati, giornalisti, uomini e donne delle istituzioni, del mondo della politica e delle associazioni.
Da avvocato segue diversi processi penali contro la criminalità organizzata e contro le violenze alle donne e ai minori, quale parte civile. Ha accompagnato e segue legalmente diversi familiari delle vittime innocenti delle mafie.
Negli ultimi anni ha seguito il progetto “Liberi di scegliere”, da cui è nato un protocollo sottoscritto da diverse istituzioni unitamente all’associazione Libera e alla CEI, finalizzato all’accogliere minori e donne che si ribellano e denunciano i contesti familiari di stampo mafioso.
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Componente Commissione Istruzione
Segreteria nazionale Pd – Responsabile Contrasto alle mafie, legalità e trasparenza
Componente Commissione Antimafia
Componente commissione sul ciclo dei rifiuti
Per il suo instancabile impegno nella difesa della legalità, della giustizia sociale e dei diritti umani. Avvocata e senatrice, si è distinta per la sua lotta contro le mafie e la corruzione, affermandosi come una voce autorevole e coraggiosa nel panorama istituzionale e civile. Il suo lavoro a fianco delle vittime di ingiustizie e la sua determinazione nel promuovere la cultura della legalità rappresentano un esempio di dedizione al bene comune.
Magistrato dal 1986. Dopo essere stato pubblico ministero presso la Procura ordinaria del Tribunale di Milano nel dipartimento per i reati in danno dei soggetti che chiamiamo deboli nel processo, è stato eletto al Consiglio Superiore della Magistratura nella consiliatura 2006-2010 dove si è occupato della prima risoluzione di indirizzo in materia di contrasto alla violenza domestica. Rientrato in ruolo ha svolto le funzioni di giudice sempre nell’area dei soggetti deboli e attualmente ricopre le funzioni di Presidente di Sezione presso il Tribunale di Milano nella sezione misure di prevenzione. Da sempre si occupa, come studioso e formatore, delle tematiche che riguardano la violenza contro le donne.
Attualmente ricopre l’incarico di Presidente del Tribunale di Milano.
Per il suo eccezionale impegno nella difesa della giustizia e nel contrasto alla criminalità organizzata e alla violenza di genere. Magistrato di grande esperienza e integrità, dedica la sua attività a tutelare i diritti delle vittime, distinguendosi per la sua sensibilità e determinazione nel garantire una giustizia equa e trasparente. La sua guida al Tribunale di Milano rappresenta un esempio di leadership giuridica e umana, e il suo servizio contribuisce in modo significativo a rafforzare la fiducia nelle istituzioni giudiziarie.
Ha frequentato il Liceo Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria e la scuola militare Nunziatella di Napoli, ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Messina e master in sicurezza presso l’Università Bocconi di Milano. Entrato in Polizia nel 1985, ha frequentato l’istituto superiore di Polizia. Assegnato alla Questura di Brescia nel 1990, ha ricoperto l’incarico di Vice Dirigente della Squadra Mobile fino alla fine del1993 e di dirigente della DIGOS fino al gennaio del 2000, data in cui è stato trasferito alla Questura di Milano.
Nel capoluogo meneghino ha ricoperto l’incarico di Dirigente della Sezione Antiterrorismo della DIGOS di Milano sino al febbraio del 2007 e, successivamente, promosso Primo Dirigente per meriti straordinari, ha diretto la DIGOS di Milano sino al maggio del 2015.
Promosso Dirigente Superiore, è stato destinato al ruolo di Questore della provincia di Caltanissetta fino al marzo del 2017. Nel marzo dello stesso anno è stato destinato alla V Zona Polizia di Frontiera Centro Italia, incarico che ha ricoperto fino all’ottobre del 2020 quando è stato nominato Questore della provincia di Reggio Calabria.
Esperto di terrorismo, nel corso della propria carriera professionale ha condotto importanti investigazioni criminali che hanno portato allo smantellamento di organizzazioni terroristiche, sia domestiche che transnazionali, ottenendo importanti riconoscimenti tra cui, da ultimo, in data 28 ottobre del 2022, il prestigioso Premio Borsellino. Ha tenuto numerose lezioni e conferenze sul terrorismo e sull’eversione in atenei, pubblici e privati, nonché in scuole di formazione delle Forze di Polizia e della Magistratura ed è coautore di dispense e pubblicazioni scientifiche sulla materia.
Megale È considerato uno dei massimi esperti a livello internazionale di terrorismo islamico, ha guidato l’indagine sul caso Abu Omar e quella sulle nuove Brigate rosse.
Per il suo costante impegno nella tutela della sicurezza pubblica e nella protezione dei cittadini in una delle città più complesse d’Italia. Attraverso una guida ferma e lungimirante, il Questore affronta le sfide legate alla criminalità e all’ordine pubblico con competenza, equilibrio e una visione strategica orientata al bene comune.
La dr.ssa Patrizia Palmisani, nata a Roma è coniugata ed ha due figli. E’ laureata in giurisprudenza con lode alla Sapienza di Roma e ha conseguito, successivamente, un master di II livello in mediazione, conciliazione e negoziazione. Dopo una breve esperienza quale vice direttore dell’Amministrazione Penitenziaria, entra nella carriera prefettizia nel 1988 e viene assegnata, dapprima all’Ufficio coordinamento e, successivamente, in diversi Uffici del Dipartimento delle Politiche del Personale dove si occupa della gestione del personale civile del Ministero dell’Interno oltre a ricoprire diversi altri incarichi. Nel 2007 viene collocata fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e assegnata alla conferenza stato-città ed autonomie locali. Dal 2008, sempre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ricopre l’incarico di vice capo di gabinetto del Dipartimento per gli Affari Regionali.
Nominata Prefetto nel 2012, al rientro nel Ministero dell’Interno, le viene attribuito l’incarico di referente per la Performance e successivamente, nel 2014, viene destinata al Dipartimento dei Vigili del Fuoco con l’incarico di Direttore dell’Ufficio Centrale Ispettivo. Dal 2015 fino al 2019 ha ricoperto l’incarico di Prefetto di Lodi.
Per il suo esemplare impegno istituzionale e il suo profondo senso di servizio verso la collettività, sa incarnare i valori di integrità, equità e dedizione al bene comune. Nella sua funzione di Prefetto di Monza e Brianza, opera con grande competenza e rigore, promuovendo la legalità, la sicurezza e il dialogo costruttivo tra le istituzioni e i cittadini.
Per aver dimostrato un instancabile impegno nella ricerca della verità, portando alla luce fatti e informazioni cruciali attraverso un’inchiesta rigorosa e approfondita. Per aver mantenuto un’assoluta indipendenza e integrità professionale, salvaguardando i principi dell’etica giornalistica.
Per aver saputo trattare temi di portata internazionale, con un’analisi che ha superato i confini nazionali e ha contribuito a un dibattito globale su temi di attualità.
Per il suo significativo contributo al mondo dell’editoria italiana. Con la sua lungimiranza e passione, Peruzzo ha saputo trasformare il settore, rendendo la cultura e l’informazione accessibili a un pubblico sempre più ampio. Il suo lavoro ha dato vita a progetti editoriali innovativi e di grande impatto, promuovendo il sapere e la divulgazione in modo democratico e capillare.
Giornalista radio-televisiva a TeleOrte e collaboratrice di alcune testate online, anglista, archivista vaticana, esperta green. Dal 2020 aderisce all’UCSI, l’Unione Cattolica Stampa Italiana.
La Dott.ssa Marisa Manzini è un Sostituto Procuratore Generale della Repubblica di Catanzaro, Dal 1989 al 1991 Vice Consigliere di Prefettura presso la Prefettura di Novara, dal 1993 al 2003 ha svolto funzioni requirenti di sostituto Procuratore presso il Tribunale di Lamezia Terme. Dal 2003 è stata nominata
sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro ed è stata inserita nella DDA con competenza tabellare per i delitti di criminalità organizzata relativamente al territorio compreso nel circondario del Tribunale di Vibo Valentia. Dal 19 ottobre 2009 al 16 aprile 2015 ha svolto le funzioni di Sostituto Procuratore Generale presso la Procura Generale di Catanzaro. Dal 16 aprile 2015 al 17 giugno
2019 ha svolto le funzioni di Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Cosenza. Dal 18 giugno 2019 al 15 marzo 2020 è stata collaboratore della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Dal 16 marzo 2020 al gennaio
2022 ha riassunto le funzioni di Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Cosenza. Dal 19 gennaio 2022 ad oggi svolge le funzioni di Sostituto Procuratore presso la Procura Generale di Catanzaro.
L’opera della Manzini si impone per la sua capacità di raccontare con delicatezza e autenticità una storia che esplora un grande tema della nostra società. L’autrice riesce a catturare con sorprendente precisione la complessità delle emozioni della protagonista, dipingendo un ritratto realistico e profondo. La trama, avvincente e ricca di colpi di scena, mantiene il lettore incollato fino all’ultima pagina. Per la sua eccezionale capacità di fondere introspezione psicologica e tensione narrativa, , suscita empatia e riflessioni profonde.
Domenico Concolino (Catanzaro 1965), Docente presso Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, è teologo e scrittore. Ha compiuti i suoi studi a Roma, Lugano, Cosenza e Strasburgo, laureandosi in teologia e filosofia. Ha insegnato teologia sistematica a Reggio Calabria e Catanzaro, attualmente è docente presso il dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. I suoi interessi di ricerca sono: Etica dell’intelligenza artificiale, Etica della parola, Ecologia, Mistica cristiana.
Per l’abilità di presentare al lettore argomenti complessi dove l’uso delle parole toccano la nostra vita, le nostre relazioni, il nostro ambiente, le nostre speranze. con una narrazione chiara, trasparente e accessibile, facilitando la comprensione di esse utilizzate come strumento di chiarezza o di manipolazione.
Giornalista professionista, Fabio Amendolara ha scritto per il settimanale “Oggi” e sul quotidiano “Libero”. Attualmente lavora per il quotidiano “La Verità” e per il settimanale “Panorama“. Nel 2012 ha ricevuto il riconoscimento “Mimmo Beneventano” per le sue inchieste sulle infiltrazioni della camorra nella pubblica amministrazione. Inoltre, Amendolara ha ottenuto due volte il “Premio internazionale in onore dei martiri dello Stato Livatino – Saetta – Costa”, nonché la medaglia del Senato della Repubblica per il suo impegno a difesa dei diritti umani.
Esperto, tra gli altri temi, di diritto all’oblio e deindicizzazione delle informazioni, Amendolara è autore di diversi libri-inchiesta che hanno portato alla riapertura di casi giudiziari.
Fabrizio Di Vito è Giornalista professionista presso La Nuova del Sud – La Nuova Tv.
Per aver condotto un’inchiesta giornalistica che si distingue per la profondità dell’indagine, l’accuratezza delle fonti e la chiarezza nella presentazione dei fatti.
Per l’innata eleganza in cui convergono aspetti umani e culturali espressi sempre con un tocco delicato e incisivo, con una personalità prorompente che si manifesta nell’originalità delle sue creazioni artistiche, icona esclusiva nel mondo della moda e dello stile.
Per l’eccelsa attività medica che ha condotto con straordinaria competenza e passione in ambito oncologico e nella ricerca per la salute. Per aver raggiunto una reputazione e un riconoscimento a livello internazionale, contribuendo alla diffusione e al prestigio del proprio settore oltre i confini nazionali.
Per il suo straordinario contributo nel campo della medicina e della cura dei pazienti oncologici. Per la sua competenza tecnica, l’umanità e la dedizione con cui assiste pazienti in momenti difficili e delicati. Il suo impegno costante nella ricerca di trattamenti all’avanguardia e la sua capacità di instaurare un rapporto empatico con i pazienti rappresentano un faro di speranza e supporto per molte famiglie
Per le sue eccellenti qualità umane, morali e professionali, una personalità sempre attenta alla Cultura e alle manifestazioni di valore votate alla creazione e allo sviluppo di connessioni sociali.
Per il suo costante impegno profuso nella ricerca e nella divulgazione della conoscenza attraverso l’ideazione e la promozione di iniziative culturali e scientifiche.
Poeta, scrittore e giornalista venezuelano, nato a Villa de Cura il 1º novembre 1945. Attualmente vive a Genova, città d’Italia. È stato responsabile della rivista BCVCultural della Banca Centrale del Venezuela fino al 2012. E dalla rivista Circonvallazione del Sud edita dal Circolo Metropolitano di poesia, 2008. Ha diretto le pagine d’arte de El Nacional (1981-1988), El Diario de Caracas (1991-1995) e El Universal (1996-98). Membro fondatore dei supplementi Bajo Palabra (Diario de Caracas-1995) e L’altro corpo (Supplemento dell’Ateneo di Caracas, in El Nacional-1997-1998). Caporedattore, sotto la direzione di Salvador Garmendia, della rivista Imagen (1994-1996). Corrispondente dell’Agenzia Venezuelana di Notizie, Venpres in Perù, 1990. Corrispondente del l’Organizzazione degli Stati Ibero-americani (Scienza e Cultura)1992 e consulente del Museo d’Arte Contemporanea Sofia Imber. 1996.
Nel 2000 gli fu assegnato il Premio Municipale di Letteratura, Menzione Poesia, per il suo poemario Los Possedos. Ha vinto il secondo premio Miguel Otero Silva di romanzo, che promuove la casa editrice Planeta, con il suo romanzo Una mazurkita in La mayor.
Josè Pulido è considerato nell’ambito del mondo letterario ispanoamericano un Poeta Major, un vero e proprio Maestro della Parola. E come tutti i “cultori della Parola”, ha al suo attivo, oltre che libri di poesia, anche romanzi, articoli, editoriali e interviste ai più importanti letterati di fama internazionale. Originario del Venezuela ed attualmente rifugiato politico in Italia per via della dittatura venezuelana, nella sua Terra è stato anche giornalista e Direttore di Quotidiani di Caracas al pari dei nostri più prestigiosi quotidiani nazionali italiani. Amante come Antonio De Ferrariis della lingua spagnola e della poesia, umanista, cronista, Josè Pulido è insignito del Premio d’Eccellenza per la Cultura e l’Impegno Sociale per il suo impegno nel promuovere internazionalmente la cultura come “arte della parola”, pilastro fondamentale per il progresso e il benessere della società, attraverso la poesia e la letteratura.
Per la capacità di trattare temi complessi con straordinaria chiarezza e precisione, dimostrando un profondo rigore intellettuale e un’attenta analisi critica.
Per la capacità di collegare in modo originale diverse discipline e aree del sapere, offrendo un’analisi che va oltre i confini tradizionali del proprio ambito, per aver sempre dialogato con intere generazioni di giovani attenti ai valori, alla costruzione e alla salvaguardia culturale della storia quale saldo patrimonio dell’Andalucia.
Per la capacità di esplorare temi complessi con sensibilità e profondità, toccando corde universali e regalando ai lettori emozioni intense attraverso la parola poetica.
Per aver saputo sviluppare uno stile poetico unico, con soluzioni linguistiche e formali innovative che arricchiscono il panorama della poesia contemporanea.
Per l’eccezionale impegno e dedizione verso la promozione di valori etici, responsabilità sociale e il rispetto delle regole del vivere civile, elementi centrali nella sua missione personale e professionale. Attraverso la guida di Assosinderesi, la Dott.ssa Rampado ha creato un’importante piattaforma per sensibilizzare e diffondere i principi della sostenibilità morale e dell’inclusività nel mondo imprenditoriale e sociale.
Per la sua sapienza giuridica al servizio della pubblica amministrazione accompagnata da una feconda creatività poetica, eccellente e preziosa per elevatezza di sentimenti, straordinaria sensibilità e seducente lirismo.
Per il suo instancabile lavoro di promozione culturale, il suo contributo alla poesia contemporanea e il suo profondo impegno nel valorizzare la letteratura come forma di espressione elevata e universale e per la straordinaria sensibilità e raffinatezza, rappresenta una delle voci più significative del panorama culturale. La sua opera poetica, caratterizzata da una profondità emotiva e da una continua ricerca di bellezza attraverso la parola, ha saputo conquistare lettori e critici, contribuendo in modo rilevante alla diffusione della poesia italiana nel mondo.
Roberto Sarra è una figura di grande rilievo nel panorama culturale italiano, distinguendosi per il suo instancabile impegno nella promozione della letteratura e delle arti. Attraverso la guida dell’Associazione Pegasus, ha creato una rete culturale di ampio respiro, offrendo opportunità a scrittori, poeti e artisti di ogni genere di farsi conoscere e apprezzare. Sarra ha saputo creare uno spazio di dialogo e crescita artistica, valorizzando il talento e promuovendo la diffusione della cultura in un contesto internazionale.
Per la sua capacità di unire tradizione e innovazione artistica. Attraverso le sue opere, Merati esplora nuovi orizzonti creativi, reinterpretando la realtà in modo suggestivo e coinvolgente. La sua arte fotografica riesce a catturare dettagli sottili e momenti fugaci, rendendo ogni immagine un’esperienza estetica unica. Il premio riconosce non solo il suo talento tecnico, ma anche la sensibilità con cui riesce a evocare emozioni profonde e a trasmettere messaggi universali attraverso il mezzo fotografico.
Per il suo instancabile impegno nella valorizzazione e diffusione del patrimonio artistico e culturale. Con una carriera dedicata allo studio e alla promozione delle arti visive, Grasso ha saputo interpretare e comunicare le trasformazioni dell’arte contemporanea con grande rigore intellettuale e passione divulgativa. La sua capacità di avvicinare il pubblico all’arte, rendendola accessibile e comprensibile, lo ha reso una figura di riferimento nel panorama culturale italiano.
La dott.ssa Roberta Vitelli è psicologa e psicoterapeuta cognitivo- comportamentale. Nel 2005 si è laureata con il massimo dei voti presso l’Università di Bologna ed ha conseguito successivamente la specializzazione di psicoterapia presso l’istituto A.T. Beck di Roma. Nel 2007 si è specializzata in psicologia giuridica presso l’università “ Carlo Bo”di Urbino. Da circa quindici anni svolge attività clinica e diagnosi per il trattamento di disagi psicologici ad adulti e ad adolescenti. Ha inoltre sviluppato ampia professionalità nei servizi del terzo settore collaborando con diverse associazioni presenti sul territorio marchigiano. Svolge attività di CTU presso il Tribunale di Fermo e di Minori di Ancona ed è inoltre Consulente di Parte per il supporto agli avvocati nelle cause civili e penali.
Per aver affrontato, attraverso la ricerca psicologica, problematiche sociali di grande rilevanza, contribuendo a migliorare politiche pubbliche e a promuovere una maggiore consapevolezza su temi come la salute mentale, l’educazione e le relazioni interpersonali.
Professore di Educazione Fisica, nel 1965 Ferdinando Balzarro diviene uno dei primi allievi del Maestro giapponese di Karate Hiroshi Shirai.
Nel 1967 Balzarro vince a Vienna i Campionati europei di Kumite a squadre. Da quel momento si susseguono vittorie in questa specialità sia a livello italiano che internazionale.
Nel 2005 gli viene conferito il grado di VIII Dan e nel medesimo anno diviene Direttore Tecnico del settore Karate-Dō nella Federazione Italiana Arti Marziali.
Ferdinando Balzarro si è dedicato anche al paracadutismo sportivo, in particolare al paracadutismo acrobatico. È stato fra i dodici italiani che hanno partecipato al record mondiale di “Grande Formazione” nel dicembre 1999 ad Ubon (Thailandia).
In questi anni, inizia il suo percorso nel mondo della scrittura. Nel 2001 esordisce con il libro autobiografico Bagliore, a cui seguirà Il Sangue e l’Anima.
Nel 2002 è la volta di Plenilunio e Il Solista. Nel 2005, Punto vitale vince il Premio Carver.
Nel 2006 nasce Lupo, affannosa ricerca del significato della vita e metafora sull’ingiustizia universale.
Nel 2007 viene pubblicato Cuore di Diavolo, dove si intrecciano amore, passione, erotismo, sofferenza e tragicità.
Il Secondogenito, riflessione amareggiata e disillusa sul divino, vince nel 2008 il Premio speciale Martina Franca Festival e nel 2009 il Premio Parolesia.
Nel 2009 esce Il cane che aspettava le stelle, un’intensa dichiarazione d’amore per una compagna di viaggio speciale, estranea alle debolezze disarmanti degli esseri umani.
Il 2011 è l’anno de Il bene e il male: pensieri di un Maestro, dove la vita e l’Arte, oltrepassando i propri confini, si fondono e creano essenza, pensiero e metodo.
I romanzi di Ferdinando Balzarro scendono nelle viscere dell’animo umano, esplorano gli anfratti più reconditi, e ci restituiscono storie scomode, ma mai scontate.
Balzarro non si esime dall’onere di raccontare le debolezze del genere umano, schiavo dei propri desideri.
L’appagamento di questi desideri, talvolta, diventa lo spartiacque delle scelte compiute dai personaggi dei suoi romanzi.
Ad oggi Ferdinando Balzarrro ha scritto e pubblicato circa 27 romanzi.
Scrittore di circa 27 romanzi e Campione Internazionale e Maestro di Karate, Ferdinando Balzarro vive ed opera a Bologna ed è conosciuto come Scrittore delle Storie Scomode: i suoi libri infatti fanno riflettere su problematiche attinenti all’interiorità umana e all’equilibrio tra violenza e pace interiore, equilibrio a cui è giunto proprio attraverso le arti marziali. Ed è questa la motivazione del Premio SENSEI a Ferdinando Balzarro: SENSEI significa Maestro e Ferdinando Balzarro ha saputo mettere a disposizione della letteratura e del suo vasto pubblico di lettori questo equilibrio tra violenza e pace attraverso la sua importante esperienza di equilibrio tra difesa e pace derivante dalle arti marziali di cui è Maestro internazionalmente riconosciuto. Il Premio d’Eccellenza riconosce in Ferdinando Balzarro il letterato ed il Campione di Karate e di vita.
In memoria di Sergio Camellini, poeta di rara sensibilità. È doveroso riconoscere il suo profondo contributo alla letteratura e alla cultura. Le sue parole, impregnate di umanità e introspezione, hanno saputo cogliere le sfumature più delicate dell’animo umano, trasformando il quotidiano in poesia. Attraverso i suoi versi, Camellini ha saputo far vibrare le corde più intime di chi lo legge, lasciando un’eredità di pensieri e riflessioni che continuano a ispirare. La sua poesia, così autentica e sincera, resterà come una luce perpetua che illumina il cuore di chi ama la parola e la bellezza della vita.
Carlo Caruso nasce a Roma il 9 maggio 1953. Sin da bambino è attratto dalla letteratura e dalla scrittura e a 9 anni conosce il suo grande Maestro di Arti Marziali la cui impronta resterà vivida per tutta la sua vita. Da questo comprende l’importanza dello sport in generale ed in particolare delle Arti marziali delle quali diventerà da adulto Maestro nella disciplina della Muay Tai Boran.
Riceve un’educazione rigida dalla madre Loredana, di origini settentrionali che già nel 1945 lavorava in banca. Acquisisce pertanto da lei la dedizione assoluta al lavoro ed il senso del dovere. Il padre, siciliano e pilota dell’Aereonautica Militare lo educa all’amore verso il bello e verso l’onesto.
Studia al Liceo Classico San Leone Magno di Roma dove raggiunge risultati eccellenti soprattutto nelle discipline umanistiche. Si laurea in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma con 110 e lode presentando una tesi di 400 pagine in diritto agrario a partire dall’antica Roma.
La sua insaziabile curiositas lo porta ad indagare il perché delle cose ma soprattutto il mistero della vita e delle sue apparenti contraddizioni.
A 25 anni, si avvicina allo studio di ogni forma di religione e di filosofia orientale e
sceglierà di professare la filosofia Buddhista.
Questo suo percorso ricco di studi filosofici, umanistici e antropologici, lo renderà a soli 29 anni un magistrato e un giudice di grande umanità.
Cercherà sempre, pur esercitando in modo assolutamente giusto e onesto la sua professione, di comprendere l’essere umano ed il perché del suo agire.
Dopo aver esercitato a Milano e Monza, a Torino e a Cassino, ritorna per qualche tempo al Tribunale di Roma.
Nel 1998 sceglie di occuparsi di diritto minorile e si trasferisce in Calabria dove rimane fino al 2014.
Intanto segue lezioni di Sitar indiano, strumento complesso e molto impegnativo. Scrive innumerevoli poesie in lingua italiana e taglienti satire in dialetto romanesco. Riceve moltissimi riconoscimenti e premi nazionali con lo pseudonimo di Kino Kalisti.
Inizia l’incessante scrittura di racconti, pubblicati in due raccolte dal titolo
“ Il giardino delle certezze” ed “ Un cuore di seta”.
Scrive anche un lungo romanzo realista in cui, attraverso i protagonisti della storia, rivela la distorta sete dell’uomo di cercare a tutti i costi un capro espiatorio.
In Calabria conosce Anna Lucia, la donna che sarebbe diventata sua moglie, una giovane filologa dedita ad insegnare lingua e la letteratura Greca e Latina nonché cantante e attrice di teatro.
Li unisce l’amore per l’arte e per la ricerca del bello, la passione per la musica e per il bel canto, l’onestà come principio di vita e il rispetto verso tutti gli Esseri.
A gennaio 2015, Carlo ritorna nella sua città natale dove continuerà a lavorare presso il Tribunale per i Minorenni, ma dopo soli 3 anni – nel 2018 – colpito da un improvviso malore muore il 2 Giugno.
Nel primo Anniversario della morte, la moglie circondata dagli amici di sempre, indìce un Concorso letterario rivolto ai giovani in vinculis.
Seguirà nel marzo del 2020 la nascita dell’Associazione culturale e sportiva aps intitolata a “Carlo Caruso l’uomo, il giudice, il poeta”.
Pertanto, ogni anno, nella prima settimana di giugno, l’Associazione premia in diversi modi i minori in vinculis che durante l’anno partecipano da tutta Italia al bando letterario con poesie, racconti e rap.
L’Associazione si occupa anche di seguire i minori nello sport e nello studio così come faceva Carlo quando, tolta la toga, si recava negli Istituti Penali minorili, per conoscere più da vicino quei giovani più sfortunati, il loro percorso di vita, i loro bisogni ed i loro sogni, perché per un
Giudice minorile il compito fondamentale è riuscire a rieducare quei giovani che per diversi motivi hanno smarrito o non hanno mai conosciuto la Bellezza.
In memoria del giudice Carlo Caruso, uomo di grande integrità, dedizione e umanità. Con il suo impegno instancabile nel Tribunale dei Minori di Catanzaro, ha protetto e tutelato i diritti dei più vulnerabili, contribuendo a costruire un futuro migliore per i giovani e le loro famiglie. La sua passione per la giustizia e la sua sensibilità come scrittore hanno lasciato un’impronta indelebile nella comunità, testimoniando il suo profondo impegno sociale e il suo spirito compassionevole. La sua vita e la sua opera continuano a ispirare tutti coloro che lottano per una società più giusta e inclusiva.”
Per aver utilizzato la propria posizione e le proprie competenze per migliorare la società, attraverso progetti e iniziative di grande rilevanza sociale.
Per aver raggiunto una reputazione e un riconoscimento a livello internazionale, contribuendo alla diffusione e al prestigio del proprio settore oltre i confini nazionali.
Arabini Miriam di Busto Arsizio Varese, citta’ dove vive e svolge la professione di avvocato civilista cassazionista.
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’universita’ degli Studi di Milano e un dottorato quale analista programmatore informatico all’Istituto Superiore di Informatica del Politecnico di Milano.
Successivamente docente di diritto, economia politica, scienza delle finanze, in istituti superiori. .
Dal 2016 al 2019, dopo aver partecipato alle elezioni comunali della sua citta’, e’ stata eletta consigliera comunale di una lista civica, dopo poche settimane dall’ elezione e’ stata nominata assessore al welfare, inclusione sociale e pari opportunita’, ruolo che ha svolto con serieta’ e professionalita’, ottenendo ottimi risultati sia a sostegno di disabili , anziani e minori e quale rappresentante del comune capofila della rete interistituzionale per il contrasto alla violenza di genere. Ha realizzato un obiettivo importante dando vita ad uno spazio destinato all’assistenza mamma e bambini maltrattati, inoltre con l’ausilio di associazioni del territorio ha realizzato il progetto ” Rifrazione” per il contenimento delle devianze minorili.
Nell’anno 2019 e’ stata eletta consigliera delle pari opportunita’ dell’ordine degli avvocati del Tribunale di Busto Arsizio mandato svolto sino al 2023.
Da decenni associata Aiaf ( associazione italiana avvocati famiglia).
Si e’ da sempre impegnata nel sociale, prestando attivata’ professionale in numerose associazione del territorio (importanti realta’ socio-sanitarie, associazioni di volontariato, costituendo fondazioni aventi finalita’ esclusivamente a favore dei piu’ bisognosi)
E’ volontaria Lilt sezione Varesina, consigliera al secondo mandato del Lions club Busto Arsizio Europa Cisalpino nel cui intero si occupa principalmento di sostenere associazioni che si occupano di minori e disabilita’.
Ha partecipato a convegni in qualita’ di relatore aventi ad oggetto principalmente il diritto di famiglia.
Per aver superato sfide significative nel corso della carriera, mantenendo sempre un elevato standard di professionalità e continuando a eccellere nonostante le difficoltà.
Dopo gli studi umanistici ha coltivato la passione per il giornalismo di cronaca, tutt’ora è pubblicista . Si è laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna ha svolto la professione di avvocato. Tra l’altro si è occupata attivamente di politica svolgendo il ruolo di consigliere comunale per una legislatura e oggi è membro nel comitato esecutivo dell’associazione dei Consiglieri Emeriti.
Avvocato cassazionista, iscritta all’ Ordine di Padova, specializzata in diritto di famiglia e diritto minorile internazionale. Esperta di procedure e convenzioni internazionali in caso di conflitto anche fra genitori di nazionalità diversa..
Ha una solida esperienza e passione in materia di sottrazioni internazionali e adozioni nazionali e internazionali. Da vari anni con il suo studio si occupo direttamente di problematiche familiari complesse anche in Paesi “difficili”, quali Etiopia, Somalia, Camerun e Djibouti
Socia attiva da oltre 15 anni della Fondazione Marisa Bellisario
Per aver giocato un ruolo cruciale nel promuovere il cambiamento culturale e il progresso all’interno del proprio settore, favorendo l’inclusività, la diversità e una maggiore apertura.
E’ stato per 12 anni consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza.
E’ stato consigliere nazionale dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana (OUA), la rappresentanza politica dell’avvocatura – per due bienni consecutivi
All’OUA è stato segretario della Commissione Famiglia ( in coordinazione con I’Unicef e I’UNCM – Unione Nazionale Camere Minorili – e con partecipazione presso le competenti commissioni dinanzi Camera e Senato
E’ stato componente dell’Ufficio di Segreteria dell’OUA presso la sede in Roma
E’ stato componente della commissione ordinamento forense presso l’OUA per un biennio.
E’ stato dal 2013 al 2019 Presidente della CMFR – Camera Minori e Famiglia di Roma, e successivamente Vicepresidente della CMFR – Camera Minori e Famiglia di Roma
E’ stato nominato dal Ministro della Giustizia, Presidente di Commissione per gli esami di avvocato nella sessione 2021/2022.
E’ docente della Lumsa Università – Consorzio Universitario Humanitas –
E’ Presidente del Premio Letterario di Poesia e Narrativa “Carlo Caruso” – il Giudice, l’Uomo, il Poeta
E’ Vicepresidente dell’Associazione Culturale e Sportiva Carlo Caruso – Aps
E’ Vicepresidente della Camera Minorile di Tivoli
Per aver dimostrato un impegno costante verso l’eccellenza, raggiungendo traguardi straordinari nella propria carriera e influenzando positivamente il settore.
E’ consigliere della Corte Suprema di Cassazione da oltre dieci anni.
E’ stato sino al mese di marzo 2024 componente del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura che ha competenza esclusiva in materia di aggiornamento e formazione dei magistrati. E’ consigliere della Corte Suprema di Cassazione Civile dall’anno 2013. Ha svolto dapprima le funzioni penali, presso la Quinta Sezione e, successivamente, quelle civili presso la Terza Sezione Civile.
Nel 2015, è stato nominato componente della Commissione per il Concorso in Magistratura. Ha esercitato precedentemente le funzioni di giudice civile del Tribunale di Lecce, per oltre venti anni; per un periodo di 18 mesi, ha svolto, in grado di appello, le funzioni penali presso la Corte d’Appello Penale di Salerno a seguito di applicazione extradistrettuale; successivamente quelle di Coordinatore della Sezione Distaccata di Tricase. Come giudice di merito, si è occupato della materia della responsabilità civile, del risarcimento del danno extracontrattuale, di famiglia, diritti reali, controversie in materia successoria e agraria. Ha trattato anche le tematiche dell’organizzazione giudiziaria, come componente del Consiglio Giudiziario di Lecce. Ha curato numerosi contributi giuridici e redatto monografie sulle tematiche di diritto processuale, sostanziale ed ordinamentale, con particolare attenzione al tema della responsabilità civile ed ha redatto note a sentenza. Ha approfondito le tematiche del diritto amministrativo avendo collaborato presso la Facoltà di Giurisprudenza di Lecce, quale cultore della materia, allo svolgimento del corso di Diritto Amministrativo
Per il suo straordinario impegno nella giustizia italiana e per la sua dedizione all’applicazione rigorosa e imparziale del diritto. Nel corso della sua carriera, Positano si è distinto per la sua profonda competenza giuridica e il suo incrollabile senso del dovere, contribuendo a decisioni fondamentali per l’evoluzione della giurisprudenza italiana. La sua capacità di interpretare le leggi con equità e saggezza rappresentano un punto di riferimento nel mondo giudiziario, garantendo una giustizia solida e trasparente
Entra nella Polizia di Stato nel Gennaio del 1987, partecipando al primo concorso pubblico aperto all’arruolamento di personale femminile. Al termine del corso viene assegnata alla Questura di Roma- Commissariato di Pubblica Sicurezza “Castro Pretorio” sino al 1991, durante tale periodo viene impiegata in servizi di controllo del territorio, considerata la vulnerabilità della zona di competenza, in quanto sede di ambasciate e compagnie aeree, già obiettivi di attacchi terroristici; gli anni di permanenza in quell’Ufficio, seppur molto giovane, le davano la consapevolezza dell’importanza della prevenzione, non sottovalutando mai anche i più piccoli particolari, inoltre dal punto di vista umano alcuni interventi come operatore di volante la mettevano a confronto con delle realtà, inimmaginabili per la giovane età, che l’hanno strutturata come donna oltre che come appartenete alla Polizia di Stato.
Ala fine del 91 viene assegnata al Commissariato di P.S “Velletri” ed anche qui viene impiegata come operatore del controllo del territorio (squadra Volante) fino al 2001, anno in cui, sempre nello stesso Ufficio viene assegnata alla Polizia Giudiziaria, portando a termine con la propria squadra varie attività d’indagine, che l’hanno portata a ricevere encomi, parole di lode e riconoscimenti a firma del Capo della Polizia e del Questore.
Nel 2016, dopo 15 anni di indagini e attività, che la vedevano confrontarsi quasi ogni giorno con situazioni dure e difficili, in quanto si occupava principalmente di violenze sessuali, violenze su minori, maltrattamenti di donne e minori, in tempi in cui era difficile far emergere la verità, per la troppa omertà, per paura di ritorsioni e perché non c’era lo strumento normativo che abbiamo oggi, chiede di essere assegnata ad altro incarico in quanto si rese conto che emotivamente tute le storie di cui si era occupata le portava sulla propria pelle e dentro di se e, proprio per il rapporto di fiducia che instaurava con le parti, che vedevano in lei l’unica forma di tutela, non poteva consentire al lavoro di modificare i suoi rapporti personali ed interpersonali.
Dal Luglio del 2016 e sino ad oggi è responsabile della Squadra Informativa e di Investigazione preventiva del Commissariato di Velletri.
Dall’ 1 Dicembre verrà posta in quiescenza per raggiunti limiti di età.
Per il suo straordinario contributo alla sicurezza pubblica e alla tutela della legalità. Si è distinta per il suo instancabile impegno nel combattere il crimine e proteggere i diritti dei cittadini, affrontando le sfide del suo ruolo con coraggio, competenza e profondo senso del dovere.
Laurea in giurisprudenza presso La Sapienza di Roma, consegue un Master in criminologia clinica e psicopatologia forense e un Master in diritto penale e processuale e un Master in governance dei fenomeni migratori.
Consegue l’Abilitazione di avvocato (ma non iscritta all’ordine).
Da 11 anni ha la cattedra come associata presso Universita’ Europea di Roma Facolta’ di psicologia con l’insegnamento “Sociologia delle migrazioni e societa’ multietniche”
E’ stata per 5 edizioni docente di “cold case” presso i corsi di criminologia organizzati dalla Professoressa Annamaria Casale.
Attualmente iscritta all’albo dei docenti del Ministero di Giustizia per la disciplina di criminologia ed insegna presso la scuola della polizia penitenziaria di Casal del Marmo.a Roma.
In polizia dal 1993 con la qualifica di Sovrintendente della Polizia di Stato.
Per la sua straordinaria dedizione al servizio pubblico e alla tutela della sicurezza collettiva. Si è distinta per il suo impegno instancabile, la professionalità esemplare e la capacità di affrontare le sfide del suo ruolo con determinazione e senso del dovere. Il suo lavoro, svolto con grande competenza e sensibilità, ha contribuito in modo significativo alla protezione della comunità e al mantenimento dell’ordine pubblico.
L’Avv. Gianni Casale del foro di Modena, svolge il corso di studi in Giurisprudenza presso l’Università di Modena e si laurea nel 1989.
Svolge praticantato forense presso lo studio dell’avv. Aldo Pallotti di Modena e svolge praticantato notarile presso lo studio del Notaio Mauro Borghi di Modena.
Ricopre incarico di liquidatore assicurativo presso l’Ispettorato di Modena di Unipol Assicurazioni dal 1991 al 1998.
Avvocato civilista e penalista. Specializzato in diritto di famiglia e minorile
Per aver portato avanti ricerche che hanno avuto un impatto diretto e pratico nella vita delle persone, migliorando il benessere e la qualità della vita nei contesti educativi.
L’Avv. Massimo Rossi è un penalista del Foro di Siena.
Nato a Siena si è laureato con il massimo dei voti in Giurisprudenza presso l’Università di Siena. Nel 1993 supera l’esame di abilitazione di Avvocato. Nel 1993 risulta idoneo al dottorato di ricerca in Procedura Penale dell’Università di Genova. Nel 1997 apre il suo studio legale in Siena. Socio Fondatore della Camera Penale di Siena e per un biennio suo Vice-Presidente. Dal 1990 al 2005 ha collaborato alla Cattedra di Procedura Penale presso l’Università di Siena. Nel 1999-2000 docente coordinatore con il Giudice Cons. A. Chini nel Seminario su Logica e Formazione Prova Penale. Relatore in alcuni convegni ed incontri di rilievo nazionale. Autore di molteplici scritti divulgativi in materie giuridiche in diversi blog. Nazionali
Per aver affrontato con coraggio temi difficili o controversi, superando ostacoli e pressioni esterne, con l’obiettivo di portare alla luce la verità in contesti complessi e spesso opachi.
Per il suo stile unico e la sua visione innovativa, Filieri ha saputo combinare tradizione e modernità, creando collezioni che celebrano l’eleganza e l’artigianalità, senza perdere di vista le tendenze contemporanee.